Molte persone che decidono di direzionare parte dei loro investimenti nell’oro, valutano la possibilità di acquistare un lingotto d’oro.
Investire in oro comprando oggetti dedicati può essere una pratica molto vantaggiosa, soprattutto nel medio o lungo termine.
Ma dove comprare lingotti d’oro?
Partiamo da un presupposto: questo tipo di oggetti non sono reperibili in qualsiasi gioielleria. Basta dare un’occhiata sul web per scoprire che esistono punti vendita specializzati che si occupano di valutazione dell’oro usato da investimento, ossia la tipologia specifica di metallo prezioso utile al fine di ottenere un ricavo.
Tuttavia sarà possibile effettuare un investimento di diverse proporzioni, in base alle proprie scelte o esigenze: il peso del lingotto d’oro stesso, per esempio, è assolutamente variabile. Si va dai pochi grammi a quelli più pesanti, in cui la forbice di prezzo chiaramente è molto ampia.
In caso si volesse procedere a piccoli passi, la scelta migliore sarebbe quella di valutare i prezzi del lingottino d’oro, così chiamato proprio per le sue dimensioni ridotte (come anche il costo, chiaramente). Viceversa il peso di un lingotto d’oro può raggiungere diverse centinaia di grammi o addirittura superare il chilo.
In questo senso, comprare significa prima di tutto effettuare una valutazione dell’oro usato seria in base alla quotazione corrente del metallo prezioso, che nonostante piccole oscillazioni fisiologiche mantiene un andamento generale piuttosto costante.
Se si intende capire quanto costa l’oro, basta reperire uno dei tanti portali online che recano le quotazioni in tempo reale. Questo permetterà di avere un’idea più precisa e approfondita sia dell’investimento che si intende affrontare sia dell’eventuale ricavo ottenibile. Per quest’ultimo aspetto, si suggerisce di consultare le specifiche periodiche che testimoniano l’andamento sulla media-lunga distanza. In questo modo si potrà riflettere su una proiezione di maggiore respiro.
Monete d’oro
L’acquisto dell’oro non implica necessariamente i lingotti, tuttavia. È possibile compiere la stessa operazione preferendo, per esempio, le monete.
Al pari dei lingotti le monete hanno un valore nominale, ciò significa che anch’esse vanteranno un valore strettamente legato al loro peso.
Discorso diverso chiaramente per le monete da numismatica, quelle cioè “da collezione”. In questo caso parliamo di pezzi da valutare singolarmente in funzione del loro valore nel mercato attuale, correlato non tanto al materiale stesso di realizzazione quanto alla rarità del pezzo, la fattura di realizzazione, eventuali particolarità che ne aumentano o decrementano il valore ecc.
Le monete d’oro appaiono come un sistema di investimento più accessibile rispetto a quelle da collezione, poiché queste ultime richiedono una conoscenza del mercato piuttosto approfondita o, quantomeno, l’ausilio costante di un antiquario o un esperto d’arte specializzato in numismatica.
Nella valutazione dell’oro usato, a prescindere dalla tipologia e formato di metallo prezioso che si intende acquistare a scopo investimento, è importante che si consideri la percentuale di purezza: generalmente, quando parliamo di lingotti o monete d’oro, parliamo di oro puro 24 kt. Viceversa altre tipologie di caratura implicano una contaminazione di leghe in mescolanza che a loro volta, necessariamente, decrementano il valore dell’oggetto e dell’investimento. A tal proposito è possibile verificare facilmente le quotazioni giornaliere tanto dell’oro 18 carati che di quello 24 carati.