La medicina alternativa è un insieme di pratiche studiate per curare vari disturbi. L’idroterapia fa parte di questo gruppo di pratiche, per la cura di alcune patologie con l’uso dell’acqua.
Scopriamo insieme che cos’è, a chi è consigliata e perché è importante.
Che cosa è l’idroterapia
L’idroterapia, come accennato, si basa su un insieme di pratiche che fanno parte della medicina tradizionale. È suo compito curare alcuni disturbi avvalendosi dell’acqua con alcuni stimoli chimici, termici e meccanici sul corpo umano.
Per capirne le origini, bisogna fare un passo indietro sino all’epoca degli Egizi. Successivamente i Greci hanno continuato questa tradizione aggiungendo lo scopo terapeutico, messo in pratica da Ippocrate.
I Romani, con terme e installazioni balneari, hanno reso questa pratica ancora più ricca. L’idroterapia durante il Medioevo è stata utilizzata, ritornando fiera dal 1600 in poi. Tra le curiosità che si possono leggere tra i documenti storici, una riguarda Kneipp che nel 1849 si è ammalato di tubercolosi.
L’uomo prova tutte le cure a disposizione in quell’epoca, senza trovare nulla che facesse al caso suo. Per questo motivo ha deciso di provare la teoria di Hahn sulla forza dell’acqua fredda. Kneipp si è tuffato completamente nudo tra le acque del Danubio per poi rivestirsi correndo verso casa, così da creare una sorta di contrasto al trattamento. Dopo sei mesi, la tubercolosi è stata debellata.
Idroterapia, benefici e controindicazioni
L’acqua è un elemento naturale dai tanti benefici. Se fredda restringe i vasi sanguigni e riduce le infiammazioni, gonfiori e congestioni.
Una trattamento alternando acqua fredda e acqua calda, invece, stimola la circolazione del sangue. L’acqua calda è rilassante, aumenta la sudorazione e l’eliminazione di tutte le tossine che sono state accumulate sulla pelle.
All’idroterapia si possono aggiungere gli oli essenziali, ognuno dei quali arricchiti da proprietà naturali utili per un determinato scopo, come si può approfondire su https://www.aromaterapia.it/.
A chi è consigliata la idroterapia?
L’idroterapia, come dice la parola stessa, si basa su una serie di cure e non tutti i soggetti possono utilizzarla. In alcune applicazioni è sconsigliata per chi è malato di cuore o soffre di pressione alta, oltre che ai bambini sino a due anni di età e donne in stato di gravidanza.
È invece consigliata per la cura di emorroidi, stress, ansia, infiammazioni, ustioni, affaticamento muscolare e per risvegliare il tono muscolare. Le tecniche sono differenti e ognuna studiata appositamente per uno scopo ben preciso. Tra queste, le più utilizzate sono le saune, i massaggi, gli impacchi e i bagni.
I soggetti interessati si devono rivolgere a centri specializzati che si avvalgono dell’aiuto di esperti, spesso laureati in Fisioterapia e Scienze Motorie. Anche gli sport acquatici si possono racchiudere tra le categorie dell’idroterapia.
È ideale soprattutto per una riabilitazione post traumatica, persone con mobilità ridotta, sino a problemi psicologici da tenere sotto controllo. L’idroterapia come attività fisica è a basso impatto, ideale per ogni tipo di età e necessità. Un susseguirsi di esercizi e azioni che saranno di grande aiuto fisico nonché mentale, anche solo per sconfiggere lo stress.
L’idroterapia ha saputo cavalcare i secoli arricchendosi di nuove tecniche, con l’uso delle grandi potenzialità dell’acqua così come hanno sempre fatto i popoli antichi.