Giardino abbandonato e incolto: ecco perché e come ristrutturarlo

Avere la fortuna di avere un giardino, che circondi la propria casa o villa è certamente un valore aggiunto. Lasciarlo abbandonato non ha senso per tutta una serie di motivi estetici e funzionali. Vero è che per rimettere mano a un giardino, un po’ trascurato, occorrono certamente progettazione e attenta valutazione. Ma in che modo si può fare? E per quali motivi la cosa va fatta?

Ristrutturare un giardino: perché pensare all’erba sintetica

Certamente, rispetto a tanto tempo fa, oggi ci sono materiali che possono aiutare moltissimo. Per cui anziché pensare, per esempio, a perdere mesi e mesi di stancante e noioso lavoro di taglio delle erbacce e di rimessa a nuovo o rizollatura di parte del terreno invecchiato, è possibile pensare a soluzioni più pratiche, moderne ed esteticamente apprezzabili.

È meglio affidarsi a un manto erboso artificiale. Così grazie all’erba sintetica vi libererete del vostro tagliaerba e potrete pensare a ristrutturare le altre parti esterne della casa, che sono collegate al giardino. Ma c’è solo l’erba sintetica come soluzione? Oppure ce ne sono altre?

Ristrutturare un giardino conservando il terreno originale: ecco cosa valutare

Per prima cosa nel caso in cui si ipotizzi di conservare la struttura originaria del terreno, bisogna valutare cosa farne. Quindi la parte che diventerà spazio relax, quella della tavolata e quale quella dell’esposizione di piante o filari di alberi o siepi.

Nel caso di terreno irregolare si può pensare di creare piccoli terrazzamenti. In altre parti si possono mettere vialetti e aiuole curate, che ampliano lo spazio e lo rendono armonioso. La zona per il rilassamento, il thè all’aperto, il caffè o anche il pranzo è possibile organizzarla con dei pergolati o, ancor più bello, con delle pareti verdi.

Ristrutturare un giardino: pensare al design

Non è da sottovalutare, poi, l’idea che deve trasmettere questo spazio verde. Se si ricercano linee di design moderno in questa rassegna è possibile trovare delle idee veramente originali. Se si preferiscono, invece, linee classiche, allora si punterà più sull’ornamento e sull’architettura raffinata. Se si opta per un rustico modernizzato, saranno da recuperare elementi in pietra e lignei, accompagnati da piante tipicamente campagnole.

Ecco alcuni punti focali per ristrutturare un giardino

Una volta chiarite bene tutte le cose, ci si può sbizzarrire con aree a proprio piacimento. Alberi, arbusti o strutture decorative possono diventare punti focali da cui partire. In questo caso conta la posizione strategica, come quella di creare dei recinti colorati e naturali. Se c’è lo spazio idoneo, poi, si possono aggiungere elementi come fontane o piccoli laghetti, che migliorano l’insieme. Una volta ordinate e abbellite le aree, è possibile poi anche distribuirle.

Ristrutturazione giardino: come suddividere gli spazi

Nel senso che può esserci l’area barbecue con una terrazza pavimentata, tavoli e sedie. Se ci sono bambini, è consigliabile costruire un’area giochi, come indicato in questo approfondimento. Se si è pensato anche a una zona outdoor che oltre che diurna possa essere serale, allora bisognerà concentrarsi anche sull’illuminazione da esterno e come mostrato qui le soluzioni sono varie e adatte ad ogni esigenza.

Ricordiamo che ristrutturare un giardino è fondamentale per rivalutare anche il proprio terreno e per creare intorno ala propria casa uno spazio unico di relax e rasserenamento dell’animo.