Come riconoscere le tarme dei vestiti

3-tarme-vestiti-lana_800x446

Succede molto spesso di trovarsi con abiti e accessori rovinati. Piccoli, e a volte anche grandi, buchi rovinano la trama dei tessuti o la pelle viene mangiata. Di chi è la colpa?

La risposta il più delle volte è semplice: le tarme. Questo piccolo animaletto appartenente alla famiglia dei lepidotteri cerca luoghi umidi e bui per deporre le sue uova e per crescere le larve è fondamentale che siano presenti dei tessuti in fibra naturale. Ecco spiegato il motivo per cui le tarme tanto apprezzano i nostri guardaroba.

Tipi di tarme dei vestiti

In Italia ad oggi le tipologie di tarme presenti sono molteplici, ma solo alcune sono quelle che si trovano negli armadi e nei tappeti. Cerchiamo di capire come riconoscere le tarme dei vestiti e a distinguere una tipologia dall’altra. Esistono nel Paese 4 diverse varianti di tarme dei tessuti, con caratteristiche e comportamenti differenti che possono aiutarci ad individuare la specie da cui dobbiamo proteggerci.

Tineola bisselliella

Questa tarma dei vestiti può avere una dimensione in età adulta compresa tra i 6 e gli 8 mm. Le ali sono giallo paglia e non presentano alcun tipo di macchia o di sfumatura. Le sue larve sono bianche e hanno la testa marrone, possono essere lunghe fino a 10 mm. Questa tipologia di tarma dei tessuti comporta dei fori irregolari sui capi.

Tineola pellionella

Questa variante di tarma ha una lunghezza di circa 6 mm in età adulta. Il colore della tineola è giallo scuro con tre puntini più chiari. Le larve si presentano bianche e con una lunghezza massima di 10 mm. Queste tarme provocano dei fori piuttosto regolari.

Hofmannophila pseudospretella

Quest’altra specie di tarma può avere una dimensione piuttosto variabile, ma compresa tra gli 8 e i 14 mm. Il colore è marrone, interrotto dalla presenza di qualche puntino più scuro. Le larve in questo caso sono bianche con testa scura e possono arrivare a 20 mm di lunghezza. Questo genere di tarma predilige i tessuti animali come la lana, la pelle e le piume.

Endrosis sarcitrella

L’ultima variante tra le tarme dei tessuti presenti in Italia si presenta con ali screziati e testa di colore bianco, con una lunghezza tra 6 e 10 mm. Le larve di questa specie possono raggiungere i 12 mm e sono di colore crema con testa rossiccia. Questa è la tipologia di tarma tra le meno pericolose per i tessuti.

Come difendersi dalla tarme dei tessuti

Ci sono moltissimi rimedi naturali o prodotti chimici disponibili in commercio per affrontare la problematica delle tarme in casa. Il cedro è una profumazione particolarmente sgradita a questi dannosi insetti, ma il suo effetto benefico nella lotta alle tarme non è definitivo né provato. La cara vecchia naftalina di certo aiuta, ma il suo odore sgradevole e la sua tossicità non sono più consigliati. Nei negozi di fai da te e specializzati è possibile acquistare diversi prodotti antitarme meno invasivi. Quel che è certo è che per risolvere in modo definitivo il problema delle tarme dei vestiti è preferibile  rivolgersi a Easy Clean.