Non tutti conoscono la figura dei professional organizer, eppure sempre più imprenditori e non solo li scelgono per ottimizzare il loro lavoro.
Di chi si tratta? La figura del professional organizer sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese, dopo essere nata oltreoceano. Si tratta, nello specifico, di una persona, nella maggior parte dei casi un libero professionista, il cui ruolo è quello di aiutare le persone a essere organizzate.
Grazie a delle specifiche competenze acquisite nel corso degli anni, questa figura riesce a fornire delle informazioni e a suggerire dei metodi organizzativi che vengono calibrati su quelle che sono le caratteristiche e le esigenze della persona per cui lavora. Proprio per questo motivo moltissimi manager decidono di richiedere una consulenza per poter imparare a essere più organizzati e massimizzare le proprie capacità e il proprio lavoro.
Tutto sul lavoro del professional organizer
Questa professione ha preso piede in Italia meno di un decennio fa, anche se solo nel 2013 è stata ufficializzata in seguito alla nascita della Fondazione di APOI. Da quel momento questa figura professionale è stata sempre più al centro dell’attenzione e decisamente molto ricercata da imprenditori e da privati.
Come detto in precedenza siamo dinanzi a un consulente di organizzazione personale che ha l’obiettivo di migliorare la vita di chi lo assume. Questo può accadere sotto diversi punti di vista e non solo nell’ambito lavorativo, poiché avere metodo ed essere organizzati porta con sé dei vantaggi a 360 gradi.
Si possono così imparare a gestire le attività interne al proprio business o alla propria azienda, si può riuscire a organizzare gli impegni e a non essere vittime di stress e così via.
Una figura di supporto, quindi, che aiuta a individuare il giusto stile di vita ossia quello più indicato per la propria situazione. Non si tratta di uno psicologo, ma di un consulente che imparerà a organizzare al meglio tutto.
Qui suggeriamo, ad esempio, una professional organizer operativa su Milano. Chi vive in quella che è la principale città del business in Italia non può fare a meno di avere un confronto utile e profittevole con una figura professionale di questo tipo. Si tratta, infatti, di un supporto a cui non si dovrebbe mai rinunciare, poiché aiuta a organizzare al meglio anche la propria agenda, solitamente sempre troppo piena di impegni, riunioni e stress.
Non solo. Una persona che ha ottenuto delle competenze in questo settore imparerà anche come fare ordine negli spazi. Quando si ha un ufficio, ad esempio, spesso si devono fare i conti con l’ordine degli archivi e dei documenti, con la riorganizzazione degli spazi. Tutto questo va fatto secondo dei principi ben precisi ed è solo avendo accanto una figura specializzata che si potranno raggiungere i risultati migliori.
In poche parole, il personal organizer aiuta a lavorare meno ma meglio, ad essere organizzati, a essere meticolosi così da riuscire a trarre il massimo con il minimo sforzo.
Spesso queste figure offrono i loro servizi sia a dei business manager, che hanno sempre molto bisogno di un aiuto da questo punto di vista, sia ai privati. In quest’ultimo caso l’attività di organizzazione sarà più rivolta alla persona e ai suoi spazi e meno al lavoro, anche se si deve sempre ricordare che è tutto collegato e che, quindi, ogni insegnamento verrà trasportato in tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Sono tante le persone che hanno già avuto a che fare con questa figura e che si dicono soddisfatte dell’esperienza. Del resto, tra ordine, benessere e organizzazione si vive meglio e si è quanto più produttivi possibile.