La presenza di piccole lesioni ulcerose dai contorni bianchi in bocca prende il nome di afta, ed è un fenomeno comune che causa dolore e fastidio e spesso rende difficile anche masticare.
Il fenomeno delle afte in bocca è molo diffuso nella popolazione, e riguarda soprattutto le donne.
L’afta è sempre un fenomeno fastidioso ma guarisce velocemente, e solo raramente consiste nella manifestazione di un problema più grave.
Le piccole lesioni che si formano in bocca possono avere un diametro che va dai 2 ai 5 millimetri. In genere i sintomi dell’afta sono un leggero formicolio, prurito, bruciore, e poi con il passare dei giorni l’afta tende a diventare rossa e il dolore si fa intenso: l’ulcera ora è aperta, ed infiammata.
L’afta appare come un arrossamento, all’inizio, poi entro 24 ore si forma una piccola ulcera bianca o giallastra, dalla forma ovale, che non sanguina.
L’afta non è contagiosa, ma è possibile che la persona che la sviluppa spesso sia suscettibile alle recidive.
Quando l’afta accompagna una lesione infiammatoria cronica, allora si parla di ulcere afose ed in questo caso i sintomi sono anche la febbre ed il gonfiore dei linfonodi.
Le cause delle afte in bocca possono essere davvero tante. Quelle più comuni sono la febbre o il raffreddore, i cambiamenti ormonali (soprattutto durante il ciclo mestruale), gli squilibri della flora intestinale, lo stress, la stanchezza, traumi (per esempio interventi odontoiatrici), intolleranze alimentari, allergie o carenza di vitamina B12, di ferro e folati.
Come abbiamo detto raramente le afte della bocca possono essere sintomo di malattie gravi che vanno diagnosticate dal medico se le afte non guariscono, che comunque sarebbero:
- malattie croniche dell’intestino
- malattia di Behcet
- HIV ed AIDS.
Le afte nella bocca, in linea di massima, tendono a regredire in modo spontaneo e quindi nella maggior parte dei casi (quando l’afta non sia dovuta ad una patologia) non si deve ricorrere a farmaci.
Se l’afta è conseguenza di una carenza vitaminica, il medico può prescrivere degli integratori.
Mentre si attende che le afte guariscano, per evitare di renderle dolorose bisognerebbe risciacquare il cavo orale con collutorio senza alcol e non aggressivo, ed evitare di strofinarle con lo spazzolino.
Rimedi naturali contro l’afta in bocca sono l’aloe vera, l’olio di cocco, il sale rosa dell’Himalaya (da applicare direttamente sulla ferita), la propoli, il bicarbonato, l’acqua calda col limone, l’olio di cocco, il tea tree in forma di olio.