Oggi non ti parlerò del solito e famoso estrattore Juicepresso ma dell’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art è un piccolo elettrodomestico con grandi funzionalità e di alta qualità, in grado di estrarre succhi da qualunque tipo di frutta e verdura, per ottenere prodotti dall’eccellente sapore e con alti livelli nutritivi. RGV è una ditta affidabile con una produzione di macchine professionali e questo estrattore a freddo di succo è estremamente versatile: è pensato per l’uso domestico, ma le prestazioni sono al livello di quelle richieste in un fruit bar.
La struttura dell’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art è robusta ed estremamente stabile (il suo peso è di 6 kg), con una potenza massima di 400 W ed un voltaggio di 230 volt. Spreme sia la frutta che la verdura, ed il motore garantisce bassi livelli di rumorosità.
I componenti sono facilmente smontabili e lavabili, perché gli scarti delle fibre vengono divisi dal succo e spinti nel recipiente nero a lato. Infatti, l’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art è dotato di due beccucci, uno per l’uscita del succo ed un altro per l’uscita degli scarti. Inoltre, fa parte della dotazione un separatore succo/scarti. Una particolarità da ricordare: gli scarti possono essere ancora utili e si possono aggiungere al succo ottenuto (questo vale soprattutto per materiali come la banana).
Questo modello di estrattore di succhi si basa su di un sistema di spremitura a freddo che funziona a 60 giri al minuto, caratteristica che consente di mantenere intatte le proprietà della frutta e della verdura (enzimi e vitamine). Questi tipi di succhi ottenuti si chiamano vivi, e risultano un’ottima soluzione per la depurazione e la salute dell’organismo, consentendo un apporto completo di antiossidanti e di sostanze nutritive non contaminate dall’ossigeno. La spremitura, inoltre, non si interrompe mai, in quanto il succo ed il materiale di scarto fuoriescono contemporaneamente da due diversi condotti.
Estrattore di succhi RGV 110600 Juice Art come funziona
Il dispositivo è dotato di tre funzioni (on, off, reverse). Quest’ultima funzione permette di cambiare il senso di rotazione del meccanismo di spremitura: non solo ciò consente di sbloccare il meccanismo nel caso venisse ostruito dai materiali, ma serve anche per pulire l’estrattore di succhi. Basta aggiungere un po’ d’acqua ed attivare la funzione reverse, e gli ingranaggi risulteranno puliti.
Tra le caratteristiche strutturali dell’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art troviamo la presenza della coclea, del filtro del cestello e del supporto per il cestello. La coclea è di plastica piena, con una certificazione slow juice, che la garantisce come adatta per gli alimenti.
L’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art è dotato di un sistema di sicurezza che impedisce al sistema di avviarsi se il dispositivo non è montato correttamente. Prima di tutto, bisogna controllare il coperchio (si deve ruotare il coperchio in senso orario finché non si ha uno scatto) e se la coclea è ben inserita fino in fondo. In più si deve verificare se gli incastri ed i triangolini segnalatori sulla sinistra corrispondono.
Per quanto riguarda le prestazioni, i risultati inferiori si ottengono con la frutta a polpa molle e con poche fibre (ad esempio, le albicocche e le pesche); tuttavia, basta alternare i pezzi di frutta a polpa morbida con altra frutta e/o verdura con polpa più dura (ad esempio, le mele o le carote) ed il problema si risolve. Lo stesso vale per le verdure a foglia, ad esempio la lattuga, l’invidia oppure gli spinaci. D’altro canto, con l’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art si ottiene anche il risultato secondario degli scarti: ad esempio, quelli risultanti dalla spremitura delle carote, del sedano o della cipolla sono davvero comodi per realizzare i soffritti, per creare il fondo di cottura per la carne oppure da usare come ingrediente per i sughi.
I vantaggi offerti dall’estrattore sono tanti, e vanno da una maggiore efficienza (con più succo ottenuto a parità di massa immessa) alla maggiore densità del succo, dalla facile eliminazione dello scarto (che scivola nel condotto di rifiuto invece di essere sparato ovunque sulla superficie interna dello strumento) alla pulitura, che richiede un tempo inferiore (vi sono meno superfici da lavare). Per pulire alla perfezione il filtro ed i fori più piccoli, inoltre, si consiglia di soffiare con il compressore oppure di utilizzare il limone diluito per sciogliere i residui. Gli svantaggi, che comprendono la necessità di sminuzzare maggiormente i materiali e la minore velocità nella preparazione del succo (rispetto alla centrifuga), possono essere facilmente convertiti in vantaggi: infatti, i pezzi più piccoli garantiscono una spremitura migliore.
Inoltre, l’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art permette di spremere tantissimi alimenti, incluse le mandorle, dando la possibilità di realizzare molte più ricette e producendo uno scarto veramente secco. L’estrattore è corredato da accessori (tra cui lo spazzolino per la pulizia), dal libretto delle istruzioni e dal libro delle ricette.
Con un ottimo rapporto qualità/prezzo e di marca, solido nella struttura e nei materiali (non dà un’idea di precarietà o che l’apparecchio si possa rompere da un momento all’altro), l’estrattore di succo RGV 110600 Juice Art è facilissimo da montare e smontare. Davvero silenzioso, è molto comodo da usare, perché da una parte esce il succo e dall’altra gli scarti (quasi asciutti, con un’ulteriore limitazione degli sprechi): quindi non è necessario fermarsi a metà preparazione per svuotarlo. Non dà nessun problema con alcuni tipi particolari di frutta e verdura (ad esempio, il melograno oppure il limone intero con la buccia), come accade per altri estrattori di succhi, che finiscono per intasarsi.